Ciao a tutti
Nei giorni scorsi, sulla nostra pagina
FaceBook, è rimbalzato un interessantissimo articolo, che sembrava scritto appositamente per attirare la nostra attenzione!
Un recente studio nell’ambito delle neuroscienze ha evidenziato che
fare la maglia e l’uncinetto, così come dedicarsi ad altre arti manuali tessili - quali
ricamo e/o
cucito creativo - hanno un impatto molto positivo sulla salute mentale e sul benessere psico-fisico in generale.
In una indagine online su oltre 3500 amanti dei ferri, condotta dalla terapista inglese Betsan Corkhill, specialista nello studio degli effetti terapeutici del knitting, oltre la metà degli intervistati ha dichiarato di sentirsi “molto felice”, grazie a questo hobby. Ma c’è di più! La ricerca ha, infatti, individuato una significativa corrispondenza tra la frequenza con la quale si pratica tale attività e le sensazione e l’umore percepiti dalle persone interpellate: coloro che sferruzzano più di 3 volte alla settimana, infatti, sono risultati più rilassati, più contenti, meno tristi e ansiosi e, soprattutto, più fiduciosi.
Inoltre, è stato evidenziato che chi fa la maglia in compagnia, in gruppo, è più felice di chi pratica tale hobby da solo e ciò si applica anche a tutte le altre arti manuali, inclusi ricamo e
scrapbooking Lo dice la scienza!
Ecco, quindi, il decalogo dei modi, attraverso i quali dedicarsi agli hobby insieme agli amici migliora il nostro benessere psico-fisico:
1 stuzzica la mente e aumenta la capacità di problem solving;
2 promuove la connessione sociale;
3 favorisce la consapevolezza;
4 sviluppa la coordinazione mano-occhi e la percezione spaziale, affina la destrezza motoria
5 insegna a imparare e trasmettere;
6 aumenta la capacità di concentrazione su un obiettivo;
7 incoraggia alla pratica della creatività;
8 dona senso di orgoglio e raggiungimento di uno scopo;
9 insegna le virtù di pazienza e perseveranza;
10 facilita la formazione di abilità e recupero mnemonici.
Diversi studiosi nel campo delle neuroscienze accostano ormai le attività hobbistiche a una sorta di “ingresso in uno stato di flusso positivo”, che lo psicologo Mihaly Csikszentmihalyi ha definito come “uno stato di concentrazione, o completo assorbimento, con l’attività a portata di mano e la situazione: uno stato nel quale le persone si ritrovano così coinvolte in un’attività, che nient’altro sembra avere più importanza”.
Secondo alcuni, persino Albert Einstein amava sferruzzare, tra un progetto e l’altro, per “calmare la mente e schiarirsi le idee”!
Fantastico! Se mai avessimo avuto bisogno di un motivo in più per ritagliarci sempre più tempo per le nostre passioni… Ora lo abbiamo
Ed è addirittura scientifico!!!
A presto
Génial Vive la Broderie (AnDE50623) Data di inserimento: 03/08/2015
Merci pour cet article,
je pense réellement que la broderie est un apaisement pour l'esprit.
Je fais du point compté, sur du lin très fin, et je suis obligée de me concentrer, je ne pense qu'à cela, et pour moi c'est parfait.
J'ai perdu mon fils unique, dans un accident, je ne pouvais plus ni penser, ni dormir, et tout doucement, je me suis remise à broder ( ce que je faisais déjà avant ).
Cela m'a sauvé de ce desespoir, qui était en moi, je me sentais revivre, j'avais un but, terminer un ouvrage, le matin, quand je me levais, j'avais un objectif et cela devenait apaisant. Alors, si vous avez un problème, ne vous croyez pas obligée de prendre des anti dépresseurs, pensez plutot BRODERIE.
Si vous regardez ce site, vous etes déjà intéressé, alors profitez-en, la création et la réalisation de quelque chose fait par vous, c'est tout simplement magique !!!
Bisous à tous, les brodeuses et les brodeurs.
Anne-Marie
merci anne-marie (mide1311) Data di inserimento: 03/08/2015
chère Anne-marie, tes mots sont une grande aide pour tous.
Pour moi aussi, le quilt et le patchwork ont été la grande resource des moments les plus fragiles de ma vie. Bisous. Mirella
E grazie a casa cenina che ha valutato i lavori cosiddetti "femminili" ad un livello più alto di un semplice passatempo. Anch'io ho sempre sostenuto il grande valore terapeutico che ha avuto per me dedicarmi con tutta la mente ad un progetto di cucito, apparentemente di un oggetto solo decorativo, a detta di alcuni quindi inutile, ma che ha evitato anche a me di ricorrere ad aiuti psicoterapici. Grazie
Le Arti Manuali sono il mio rifugio! (cimi24245) Data di inserimento: 03/08/2015
E' proprio tutto vero!! Creare qualcosa manualmente, fa vivere un'intimità particolare con se stessi. Ci si "carica" positivamente quando lo si progetta, ci si rilassa mentre lo si realizza, e ci si gratifica con la soddisfazione che si prova, a livello emotivo, per il risultato finale. Creare qualcosa con le mani, mi procura gioia allo stato puro!
Dedicarsi agli hobby è la medicina dell'Anima che fa molto bene al cervello. Ho iniziato da bambina, e so già che tutte queste attività mi terranno compagnia per tutta la mia vita.
Perchè è questo il "mondo" che ho dentro: occupare le ore libere... creando cose belle. Questo mi fa stare bene!
E la serenità è lì, ed è fatta di cose semplici: fili, lane, stoffe, matite, carta, cose colorate da cui partire... ed è sufficiente vedere il lavoro che prende forma, perchè la serenità si trasformi subito in FELICITA'! Le arti creative fanno miracoli.
Cinzia.
Il ricamo, un' àncora di salvezza! () Data di inserimento: 11/08/2015
È verissimo! Non a caso ho ripreso a ricamare in un momento per me molto difficile... Quando la malinconia mi assale il mio lavoro è il mio conforto, la mia ancora.
wow!! (civo14824) Data di inserimento: 12/08/2015
fantasticooo!!