
Ciao a tutte

Quando ero piccola io - vale a dire negli anni 70, molto sinceramente! - la fettuccia era una vera e propria striscia di tessuto, più o meno sottile, con tanto di bordi ben rifiniti, come vere e proprie cimose, e caratterizzata da una certa "rigidità", sia sulla lunghezza, sia sullo sbieco (la parte obliqua della trama).
Ricordo molto bene che mia mamma ne faceva ampio uso per rinforzare gli orli dei pantaloni di tutta la famiglia e, a volte, persino, per coprirli, se le cuciture erano a vista

E si trovava praticamente ovunque, anche a mo' di semplice laccio, per capi di uso quotidiano e da lavare spesso, come i grembiuli, o anche solo per fare gli occhielli con i quali appendere gli strofinacci. In poche parole, era usata parecchio, anche se praticamente mai a fini "decorativi"

Oggi, il concetto si è letteralmente ribaltato! E per fortuna, mi viene onestamente da dire, dato che questa è la ri-conferma di quanto nulla - nemmeno quanto ci può sembrare il più banale possibile - si possa dare per scontato!
E così, la "fettuccia" è tornata prepotentemente nella mia vita - e in quella di molte di voi, sono pronta a scommettere

- in una forma del tutto inedita e nel solo utilizzo che, oltre trent'anni fa, era impensabile per questo "nastro": proprio quello decorativo!!! E quando dico "decorativo", lo dico nel modo che per noi donne è forse il più significativo di tutti: quello relativo agli accessori, come borse, pochette, cappelli e quant'altro!
Oggi, questa "fettuccia" ha un nome simpatico, che già invita a scatenare la fantasia -
Zpagetti - ed è tutt'altro che rigida e decisamente senza cimose alcune! E' prodotta dal marchio olandese
Hoooked e distribuita in esclusiva da DMC, che ha - giustamente - voluto distinguerla dalle tante imitazioni che circolano da qualche tempo.
A descrivere cosa distingue questi
Zpagetti, in rocche da 120 metri, da qualsiasi altro tipo di moderna fettuccia, concepita per essere lavorata ai ferri o all'uncinetto, come un grosso filato, di larghezza costante su tutta la lunghezza e per realizzare le più diverse e modaiole creazioni, sono le parole stesse di una delle creative che l'hanno inventata: "La nostra passione per la moda, la creatività e la sostenibilità ci ha portato a lavorare con gli avanzi dei migliori tessuti utilizzati nell'industria dell'abbigliamento, arrivando alla messa a punto di una sorta di nastro, perfetto per ferri e uncinetto, ma anche
100% eco-friendly, perché nato, appunto, utilizzando gli scarti dei tessuti non usati dai confezionisti".
Ed ecco la vera rivoluzione: sbizzarrirsi con un materiale perfettamente riciclato e re-inventato, reso disponibile in moltissimi colori trendy e nella forma di un jersey di cotone leggermente elastico (la sua composizione, infatti è 92% cotone e 8% elastan), dal tocco morbido e voluminoso, che consente di passare dalle borse più svariate, ai portachiavi più simpatici; dai cappellini più sfiziosi ai pouf più colorati per i nostri salotti o le camerette dei nostri figli; dai cestini porta-oggetti per i nostri bagni sempre invasi di flaconi vari, ai contenitori da spargere qua e là con dentro caramelle e cioccolatini, per quei momenti in cui si ha bisogno di un po' di zucchero, e fino alle più fantasiose fodere per i cuscini dei divani!!!
Il tutto, ovviamente, senza richiedere alcuna particolare abilità, né coi ferri, né con l'uncinetto: e questa è un'altra peculiarità di questa "rivoluzione"!
Solo la minima conoscenza dei punti base, in entrambi i casi molto bene illustrati anche in
questo libro è più che abbastanza per lanciarsi in questo meraviglioso mondo di colori e fantasia!
Certamente,
per iniziare sono perfetti i kit che contengono già i gomitoli, i ferri e/o l'uncinetto in bambù con le istruzioni dettagliate per realizzare il vostro accessorio di "fettuccia", ma - soprattutto - che sono perfetti per farsi un'idea della quantità di fettuccia necessaria per realizzare determinate creazioni e fare le giuste proporzioni per lanciarsi poi a sperimentare qualcosa di nuovo e sempre diverso!
Liberate la fantasia, dunque e... Non chiamatela semplicemente "fettuccia", dai!!!
Alla prossima e... Buon ago e "rivoluzione della fettuccia" a tutte

fettucccia (rosa1605) Data di inserimento: 24/06/2013
Ciao cenine meravigliose,
estiste anche un libro per chi la lavora ai ferri?
Baci da Roma
Roberta
Libri (ElCa954) Data di inserimento: 24/06/2013
Ciao Roberta, carissima!
Al momento, dedicato interamente ai ferri non c'è ancora un libro... Ma il bello degli Zpaghetti è proprio che - di fatto - puoi usarli come un qualunque filo da maglia (ovviamente facendo le debite proporzioni), quindi nulla ti vieta di affidarti a un libro (e di questi ne abbiamo tantissimi) che illustri diversi modelli di borse fatte a i ferri e realizzarle con questo irresistibile e innovativo materiale! Il risultato sarà comunque molto piacevole e sorprendente ;-)
Un abbraccio!