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Anch'io sconsiglio questo lino, l'ho acquistato per un ricamo dove ci sono molti cambi di colore e mi sto trovando malissimo!!! E' troppo rigido e la trama molto irregolare. L'unico lato positivo è il colore.
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Carissime amiche, ciao! Vi ringrazio per entrambe le recensioni, seppur negative, perché anche per noi è comunque utile avere dei feedback dalle nostre clienti: ci aiuta a migliorare ulteriormente il nostro servizio :-)
Permettetemi, però, di fornirvi comunque una spiegazione, che spero servirà a spiegare, almeno in parte, i difetti che avete riscontrato.
Partiamo dalla rigidità: tale caratteristica è data dal fatto che questo lino, anche per motivi di confezionamento (come probabilmente ricorderete, è confezionato ripiegato in una busta piatta) è appositamente apprettato e non vi nascondo che è famoso anche per questo: ad esempio, tra le ricamatrici che non usano il telaio, proprio perché resta abbastanza rigido, mentre viene ricamato, pur senza doverlo tendere nel telaio. Per avere maggiore morbidezza, vi consiglio di scegliere, in futuro, il lino Zweigart o un lino italiano, tipo quello di Graziano, che sono molto belli e morbidi... E che, però, proprio perché più morbidi, sono anche più difficili da ricamare: e vi assicuro che anche questo fatto ci è arrivato da vari feedback di nostre clienti, oltre che averlo notato io stessa, che ricamo solo su lino e li ho provati un po' tutti, con i soggetti più diversi (dagli angeli di Lavender & Lace, ai disegni più geometrici, come quelli tipici dell'Engadina, ad esempio).
Per quanto riguarda, invece, le crocette irregolari, temo che siate state solo un po' sfortunate: nel senso che, essendo il lino una fibra naturale al 100% può capitare che la tramatura non sia perfetta, ma non a causa dell'azienda produttrice, ma proprio perché - come tutte le fibre naturali - il lino tende ad "offrire" una certa "elasticità in sbieco" che può in effetti, sfalsare anche la trama eseguita con la cura più certosina. Questo capita - raramente - ma capita, con le fibre naturali (tant'è vero che, per esempio, con la lugana, che contiene il 50% di viscosa sintetica nella sua composizione, il problema non esiste). A questo, si aggiunge il fatto che molto spesso le diverse tinture hanno diversi effetti sulle fibre: infatti, entrambe avete lavorato su un lino dello stesso colore verde, molto probabilmente proveniente dallo stesso bagno di colore. A riprova di questo, posso assicurarvi che il lino rosso, o quello di colore scuro, al tatto risulta parecchio diverso da quello di altri colori, pur essendo lo stesso tipo di lino. Tutti questi fattori, a volte, contribuiscono a produrre lini con trame un po' meno regolari di altre... Però, va anche detto che, credo, in un certo qual modo ciò "faccia parte del gioco": nel senso che il ricamo fatto a mano e su fibra naturale al 100% è prezioso proprio anche per l'eventuale "imperfezione", mai presente, al contrario, sui ricami fatti a macchina e su tessuti che contengono una percentuale sintetica. Quindi, spero che riuscirete comunque ad essere soddisfatte del vostro lavoro e a prendere le eventuali crocette un po' irregolari come un'ulteriore evidente prova del vostro lavoro eseguito a mano, del quale, sono certe, vale comunque la pena essere fiere :-)
Ovviamente, per qualsiasi futura scelta sul lino da utilizzare per altri ricami siamo volentieri a vostra disposizione e... Continuate a farci avere le vostre preziose opinioni!
Un caro saluto e a presto :-)
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