Si, purtroppo l'esterofilia contagia anche il punto ed anche l'amato e bravo Parolin. I disegnatori francesi o inglesi non creano schemi con scritte in italiano, ma noi si. La difesa della nostra bella lingua va fatta ogni giorno nelle piccole cose: evitando di guardare il grande fratello, evitando di usare parole straniere quando esiste l'equivalente in italiano, sforzandoci di usare congiuntivo e condizionale, leggendo Calvino con vicino il dizionario della lingua italiana......ed anche creando schemi per punto croce con scritte in italiano che possono vendere anche all'estero! Siamo sicuri che il mercato non paghi? Siamo fieri di avere un bravo disegnatore di schemi italiano, ma lui sarà fiero di essere italiano? Scusate lo sfogo ma era una riflessione che volevo condividere con voi e soprattuto con lui perchè lo stimo. Valutazione: [3 su 5 Stelle!] |