Ciao a tutti!
Per i fan del gruppo inglese Coldplay - tra i quali ci siamo anche noi, lo ammettiamo - quello qui sopra è solo il titolo di uno dei loro dischi di maggiore successo... Però, il concetto di una "
vita a pieni colori" è di per sé molto affascinante, visto che, da sempre, i colori catturano gli sguardi umani: quelli del cielo, del tramonto, dell'arcobaleno, degli Oceani, dei prati e dei boschi in fiore e, ovviamente, delle opere d'arte più svariate.
Nel nostro settore, poi, i colori la fanno davvero da padrone! Chilometri di fili variopinti e stoffe dalle tonalità più magiche ci circondano letteralmente
E di tutte queste stoffe, vogliamo per un attimo puntare i riflettori su una categoria in particolare: i
batik!
Tecnicamente,
il batik è il nome della procedura di tintura parziale dei tessuti - tipicamente indonesiano, alle origini, ma oggi diffusa in moltissimi paesi dell'area oceanica indiana - che prevede la copertura delle zone della stoffa che non si voglio colorare, tramite cera, o altri materiali impermeabilizzanti, come argilla, amidi, resine o paste di origine vegetale.
La parola "batik", deriva dall fusione delle due parole indonesiane "scrivere" e "goccia-punta", rispettivamente "
amba" e "
titik" e questa tecnica, tuttora rigorosamente manuale, è tramandata praticamente di padre in figlio, da mastri tintori che di chiamano "
membatik".
Un'altra caratteristica a dir poco intrigante di questo splendido mondo di colori è che esso è nato, molto probabilmente, a causa di un errore di tintura su lini e cotoni antichi
Così, come spesso è accaduto nella storia, da un errore si è sviluppata una grande scoperta, destinata a cambiare per sempre qualcosa!
Oggi, i batik di cotone sono usatissimi nel patchwork, proprio per le innumerevoli possibilità di abbinamento che offrono, per le tonalità incredibili - e mai uguali - che consentono di personalizzare al massimo il proprio, prezioso progetto di quilting, e per la caratteristica - unica di queste stoffe - di non avere un dritto e un rovescio: si possono, infatti, usare sia da una parte, sia dall'altra, grazie proprio alla particolare tecnica di produzione artigiana con la quale vengono creati.
E di questo parleremo "nella prossima puntata"
A presto!
Reply (Private) Data di inserimento: 18/03/2014
Scusate la domanda, come trovo la stoffa che è in foto qua sopra? Ho scorso tutte le pagine del link "batik" ma non la vedo...
Reply (ElCa954) Data di inserimento: 19/03/2014
Ciao :-)
Il tessuto in foto fa parte di una collezione di nuovi batik che stiamo valutando di inserire a catalogo!
Un abbraccio!
Reply (Private) Data di inserimento: 24/03/2014
Ah ecco perché non lo trovavo! ^_^ Comunque è bellissimo, se questo è un degno rappresentante della collezione io voto per l'inserimento a catalogo hihihi